In Medicina Veterinaria è importante non sottovalutare l’igiene di cane e gatto, nostri animali da compagnia.
La pulizia è fondamentale per la salute loro e delle persone con cui entrano in contatto, poiché le prime zone che vengono toccate in un animale (anche semplicemente accarezzandolo) sono proprio il pelo e la pelle.
Anatomia dell’apparato tegumentario
Facendo un piccolo cenno all’anatomia, la pelle viene definita come “l’organo” più ampio e visibile del corpo e risulta costituita da due strati: l’epidermide (porzione superficiale), il derma (porzione profonda) e i cosidetti annessi cutanei (ad esempio il pelo).
L’epidermide
L’epidermide è formata da una serie di strati che, partendo da quello in rapporto con il derma, sono:
- lo strato basale
- lo strato spinoso
- lo staro granuloso
- lo strato lucido (presente soltanto nelle regioni in cui la pelle è ispessita e priva di peli, esempio nei cuscinetti plantari)
- lo strato cheratinizzato o corneo (formato da cellule morte).
Processo di cheratinizzazione
Nell’epidermide avviene, in maniera continua, un processo di differenziazione e maturazione, in cui le cellule risalgono progressivamente dallo strato basale a quello più superficiale, andando incontro a una serie di trasformazioni, fino a diventare “squame di cheratina”.
Questo processo, della durata di circa 22 giorni nel cane, è fondamentale in quanto assicura un continuo rinnovamento dell’epidermide e permette anche di allontanare i diversi microrganismi che, altrimenti, potrebbero determinare l’insorgenza di infezioni.
Il derma
Il derma è formato da tessuto connettivo riccamente vascolarizzato e con numerose terminazioni nervose. E’ suddiviso in una porzione superficiale, strato papillare, e una profonda, strato reticolare.
Il derma inoltre, rappresenta la sede delle ghiandole (sudoripare e sebacee) e dei follicoli piliferi, dai quali emergono i peli.
Il pelo
I peli sono costituiti da una parte libera, fusto, e una parte infissa, radice.
La radice presenta un rigonfiamento in profondità, denominato bulbo, che viene accolto all’interno del follicolo pilifero.
La crescita e il rinnovamento del pelo dipendono da numerosi fattori tra cui fattori genetici, ambientali, nutrizionali, nervosi e ormonali.
Esempio di collegamento ormoni-pelo
L’ormone tiroideo garantisce il passaggio dei follicoli piliferi nella fase anagena, ossia la prima fase di crescita del pelo. In un animale affetto da ipotiroidismo (patologia frequente nel cane e rara nel gatto), il pelo resta bloccato in fase “telogena” (fase terminale) fino alla sua caduta e mancata ricrescita. Questa condizione, dal punto di vista clinico, si manifesta inizialmente con alopecia a livello della canna nasale, delle pinne auricolari, della coda e dei gomiti, predisponendo successivamente a infezioni batteriche secondarie.
L’insieme dei peli costituice il mantello dell’animale, che svolge importanti funzioni quali:
- la termoregolazione;
- protezione contro agenti fisici, chimici, biologici;
- si oppone all’eccessiva perdita di liquidi dall’organismo.
Come si puliscono i nostri animali?
Come detto precedentemente, in Medicina Veterinaria l’igiene è fondamentale per la salute e il benessere dei nostri animali da compagnia.
Normalmente il gatto provvede in maniera indipendente alla propria igiene ma, in caso di necessità, si può ricorrere all’utilizzo di shampoo a secco o salviette umidificanti apposite.
Il cane invece necessita di essere lavato (con “bagno completo”) ogni 2-3 mesi, salvo particolari condizioni, con prodotti specifici che non alterino il pH della pelle.
Un discorso diverso vale per i cuccioli i quali non dovrebbero mai essere lavati prima della vaccinazione. In alternativa si possono utilizzare shampoo a secco, salviette umidificanti o un panno inumidito con aceto per eliminare i cattivi odori.
Nell’igiene di cane e gatto l’utilizzo di prodotti specifici per animali risulta essenziale dal momento che presentano un pH fisiologico differente da quello dell’uomo, e l’utilizzo di un prodotto sbagliato (come bagni troppo frequenti) potrebbe portare ad un abbassamento delle difese naturali della pelle, aprendo la porta a batteri/funghi e provocando dermatiti e prurito.
Infine non dimentichiamo che anche lo spazzolamento dei nostri animali, soprattutto quelli a pelo lungo, risulta estremamente importante per migliorare la loro igiene eliminando il pelo morto e, nel gatto, limitare la quantità di pelo ingerito prevenendo la formazione e l’ingestione di boli di pelo.
Consulenze cosmetiche per i pelosetti
La Dottoressa Giulia Cambrini è il medico veterinario del team di Divulgazione Cosmetica.
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Fonti e riferimenti bibiografici:
Anatomia e Fisiologia degli animali domenistici – R.Bertolami, E.Callegari, P.Clavenzani, V.Beghelli.
Semeiologia clinica veterinaria – P.Ciaramella.
Trattato di clinica medica veterinaria (8° ed.) – S.J.Ettinger, E.C.Feldman, E.Coté.